Consapevole del meraviglioso viaggio che sta facendo e di come sta riscoprendo se stesso e i bei punti di vista che descrivono le diverse realtà, Francesco dirige la prua verso l’Italia.

Dopo una tranquilla notte all'ancora sotto al castello di Corfù, salpa e risale lungo la costa albanese per cercare vento buono.

La meta decisa era Brindisi, ma due avvisi di burrasca hanno convinto Francesco a puntare verso Otranto.

L’ingresso nel porticciolo a mezzanotte è stato vissuto con luci dappertutto e difficoltà nell'individuare il segnale rosso in testa al frangiflutti. Ancora una volta il GPS e il radar hanno fatto il loro lavoro, aiutando il nostro velista.

Con le vele ammainate, è entrato a motore cercando un posto per Setanta.

Riuscendo ad ormeggiare con qualche difficoltà, scende in cuccetta per iniziare al meglio qualche giorno in questo paradisiaco posto che profuma di casa.